GIARDINO, SCOPRIAMO COME PULIRLO

Riuscire ad essere proprietari di una casa non è semplice, tuttavia averla con un giardino è il sogno di tanti. Un “sogno” che comunque ha anche i suoi aspetti più problematici, come la sua manutenzione e pulizia. Come riuscire a pulire un giardino e magari anche mantenerlo bello e accogliente? Se non si può avere la possibilità di chiamare una impresa di pulizie per aiutarci a tale scopo, basta avere tanta pazienza e gli strumenti giusti.

Il giardino, piccolo o grande che sia, rappresenta uno degli angoli più belli della casa, con le sue piante e i suoi fiori. Tuttavia, erbacce, vento, maltempo, animali e la trascuratezza possono renderlo sporco e poco accogliente. Per evitare tutto questo, si dovrebbe prendere l’abitudine di pulirlo periodicamente. Innanzitutto, si potrebbe incominciare a togliere le erbacce che vi si sono accumulate e accresciute. In base alla grandezza del giardino, si potrebbero usare diversi mezzi e metodi. Tra i più tradizionali e naturali ma anche faticosi, c’è quello di strapparle a mano. Per poi riunirle in un involucro appossito per farne, assieme ad altri scarti vegetali, del compostaggio. Altrimenti, per giardinieri un pò più “pigri”, si potrebbe ricorrere a mezzi “meccanici”, come rasaerba (per giardini grandi e ampi) oppure a semplici decespugliatori, nel caso di superfici più piccole.  Esistono metodi anche più diretti e potenti: l’utilizzo di diserbanti o sostanze chimiche. Tuttavia questi prodotti possono avere anche degli effetti collaterali non indifferenti, come il colpire e danneggiare anche erbe o piante del tutto innocue o, ancora peggio, se usati in maniera continuata e massiccia, arrivare alle falde acquifere e inquinarle.

Comunque, una volta risolto il problema delle erbacce, si passa a togliere i rami o piante secche e quindi ad una potatura complessiva, con cesoie piccole o quelle più grandi “tagliasiepi”, nel caso si avesse in giardino anche delle siepi appunto. Si riunisce il tutto in grandi sacchi destinati al compostaggio oppure ai centri di raccolta dei rifiuti cittadini (se in considerevoli quantità) o ai tradizionali contenitori marroni, che raccolgono i rifiuti organici (nel caso di modeste quantità da buttare). Terminata questa fase, si può passare a pulire eventuali sentieri e lampioni. Per i primi, si possono utilizzare ramazze e, nel caso di grandi superfici e per chi le possiede, anche idropulitrici. La pulizia dei lampioni si può effettuare invece con una pezza imbevuta di acqua e una piccola dose di detergente. Infine, per chi desidera rimpiazzare le erbacce tolte o le piante secche, si possono concimare quelle zone rimaste un pò scarne e vuote. In commercio esistono infatti diversi tipi di concimi per prati, adatti a questo scopo. Non resta che annaffiare di tanto in tanto il giardino e pulirlo periodicamente.     

    

 

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